Fondamenti di BioQuantica due

Docente: Dott. Valerio Sgalambro

Presentazione Corso

Questa seconda lezione è concepita come il proseguimento di FONDAMENTI DI BIOQUANTICA UNO. Siamo orami all’inizio del 1900 e l’universo è inteso come un tutt’uno organico e collegato all’osservatore, il quale partecipa al suo continuo divenire in maniera imprescindibile. Conseguentemente tutti i processi sono interrelati tra di loro, i sistemi biologici si contrappongono all’entropia universale attraverso la forza sintropica e la dimensione spazio-tempo può essere modificata per giungere alla configurazione ultima dei campi toroidali, accennati nella lezione precedente, per passare così dalla concezione dell’Universo al Multi-verso. In tale rappresentazione, il collasso della funzione d’onda ci restituisce allora il principio di responsabilità, in quanto artefici della nostra realtà in stretta correlazione con l’evoluzione della consapevolezza universale.
La singola unità di coscienza è intesa come una porzione della coscienza universale che si distacca dal tutto per fare esperienza ed evolvere. Anche il libero arbitrio umano è inestricabilmente collegato con l’energia/coscienza del campo quantico e il nostro corpo fisico è una delle tante manifestazioni dell'energia. Tutto è fatto di energia consapevole e dinamica: il singolo è collegato all’intero dall'interno verso l’esterno e viceversa.

Secondo la prospettiva BioQuantica, lo scopo dell'universo fisico è quello di facilitare l’individuazione della singola consapevolezza (o unità di coscienza) in modo tale che possa conoscere se stessa. Ne consegue che, a differenza di quanto si pensava nel secolo scorso, l'evoluzione naturale e non solo degli esseri viventi, non può essere guidata solamente dalla variazione degli eventi casuali o dalla selezione naturale.

Obiettivi didattici
Obiettivo 1: Comprendere i limiti dell’approccio deterministico nel pensiero scientifico
Obiettivo 2: Il campo toroidale ci consente di entrare in un paradigma in cui tutto è interconnesso
Obiettivo 3: Comprendere il bisogno di una teoria univoca nel campo della scienza

Argomenti trattati nei moduli
Modulo 1:
◉L’universo fondamentale diventa una sovrapposizione di campi quantistici soggetti alle leggi della relatività generale e della fisica quantistica. Le particelle elementari emergono nello spazio-tempo solo quando interagiscono con altre particelle.
◉La realtà quindi è un’interezza priva di parti separate; pertanto il riduzionismo non è possibile: tutto è più della somma delle parti, solo certi sistemi si prestano a essere descritti come somma delle parti
Modulo 2:
◉Organizzare l’informazione: la consapevolezza e la capacità di avere esperienze di dirigere le nostre esperienze ed è anche il tessuto in cui si è fatta l'esperienza stessa. La consapevolezza e ciò che imprime forma alla materia e significato dalla nostra sperimentazione
Modulo 3:
◉Il nostro corpo fa parte integrante del campo quantico ed è inseparabile da esso, l'interazione del nostro corpo con il resto del campo quantico produce le informazioni che la consapevolezza traduce in “qualia” questi hanno camuffano la realtà fisica dandoci l’illusione di un mondo stabile e prevedibile fatto di io e non io.
◉L'identità è il referente massimo della nostra esperienza, il sé cui l'esperienza si riferisce e appartiene: l'intenzione, lo scopo è il significato non hanno alcun senso senza il principio d’identità.
Modolu 4:
◉La complessità organizzativa sempre crescente della materia funziona come uno specchio che riflette alla consapevolezza la sua sempre maggiore conoscenza di sé: La struttura fisica è quindi “isomorfa” con la struttura cognitiva all'interno della consapevolezza stessa
◉L’umanità come espressione di uno dei tanti percorsi verso la conoscenza di sé dell'energia/coscienza, essenziale per la sua evoluzione stessa

Verifica degli apprendimenti
Il corso si compone di video-moduli da seguire in ordine cronologico.
Al termine del corso verrà proposta la verifica degli apprendimenti acquisiti tramite un test che si compone di 20 domande a risposta multipla con una sola risposta esatta. La prova sarà superata con il raggiungimento di almeno il 75% delle risposte corrette. Per superare l’esame e ricevere l’attestato di partecipazione finale sono previsti tre tentativi.

Valutazione del corso
Per tenere alto lo standard di qualità formativo viene somministrato ai fruitori, la possibilità di compilare un test di valutazione sul gradimento del docente e del percorsi formativo proposto.

Attestazione L’attestato di formazione professionale rilasciato è valido ai sensi del decreto legislativo del 16 gennaio 2013 n.13 pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n.39 del 15-2-2013) che promuove l’apprendimento permanente, attraverso un sistema di certificazione delle competenze.