L’essenza quantistica nella percezione estetica e nella costruzione artistica

Docente: Dott.ssa Stefania Falcinelli

Presentazione Corso

Il videocorso intende dare vita ad una impronta interna esperienziale della dimensione quantistica: fornire consapevolezza del carico di informazioni ad ogni livello di risonanza interna che l’individuo attiva quando osserva il risultato rappresentativo di un’artista e, allo stesso tempo, ciò che è avvenuto all’artista stesso. L’artista ha a che fare con due spazi dominati da leggi diverse: l’interno in grado di rappresentare un tutto privo di confini ed un esterno condizionato da strumenti al paragone limitanti. Tenta costantemente di realizzare un processo generativo di soluzioni che siano in grado di trasformarsi in rappresentazioni trasferibili all’esterno dall’essenza quantistica interna. Nella realtà sociale forse per primi gli artisti hanno avvertito l’esigenza di tradurre in concretizzazioni più rappresentative possibile il loro mondo interno quantistico, intriso di emozioni e complessi immaginativi. Lo studente verrà portato per mano in un percorso in primis di percezione e traduzione in termini quantistici correlati alle varie rappresentazioni. In ogni espressione artistica che verrà osservata sarà riscontrabile quale principio quantistico è manifesto tra artista ed osservatore e come l’artista tenta di superare i limiti che nella realtà gli rendono non rappresentabile l’immagine mentale completa.

Obiettivi didattici
Obiettivo 1: Far acquisire allo studente una esperienza personale del sentire quantistico e mostrare, attraverso l’analisi delle opere, i seguenti Principi quantistici: Principio di indeterminazione, Principio di non località, Entanglement Quantistico osservato in relazione con il Principio Olografico, Comunicazione sincronica di realtà, Coscienza collettiva secondo la Teoria di Bohm
Obiettivo 2: Far acquisire allo studente una esperienza personale del sentire quantistico e mostrare, attraverso l’analisi delle opere, i seguenti Principi quantistici: Entanglement Quantistico, Principio Olografico, Olomovimento, Intercorrelazione quantistica
Obiettivo 3: Mostrare lo sviluppo attuale di integrazione operativa consapevole che gli artisti stanno realizzando in collaborazione con i fisici di tutto il mondo. Attraverso l’analisi delle opere, saranno osservabili i seguenti Principi quantistici: Principio di indeterminazione, Principio di non-località, Entanglement, un rivelatore realizzato dall’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) che segnala (accendendo una luce Led) l’energia prodotta dal passaggio di particelle subatomiche, eventi cosmici resi visibili.

Argomenti trattati nei moduli
Argomento 1: Attraverso 4 opere con lo stesso titolo, di quattro artisti diversi, vengono posti in relazione percezione, intento comunicativo dell’artista, traduzione del sentito in termini di informazione quantistica, in modo applicato e compatibile con la rappresentazione cerebrale.
Argomento 2: L’artista riesce a trovare soluzioni ingegnose, fantasiose, spirituali, rappresentative di olomovimenti ancora da riconoscere. Si entra sempre più in profondità nella percezione della visione multilevel interna cerebrale, nel sentire la complessità strutturale del prodotto immaginativo. Allo scopo, vengono presentate 3 opere dove la percezione del mondo interiore entra sempre più in diretto conflitto con le possibilità stringenti di rappresentazione della dimensione fisica classica.
Argomento 3 La conoscenza della fisica quantistica ha spalancato finestre su mondi di possibilità di forme e intercorrelazioni che consentono di portare dal dentro al fuori la visualizzazione quantistica nella manifestazione più meccanica: coerente sia con gli aspetti più fisici e sia con il pieno sentire emotivo e creativo dell’artista. È davvero un nuovo linguaggio per gli artisti da esercitare e sperimentare. Vengono presentate 4 opere rappresentative.

Verifica degli apprendimenti
Il corso si compone di video-moduli da seguire in ordine cronologico.
Al termine del corso verrà proposta la verifica degli apprendimenti acquisiti tramite un test che si compone di 20 domande a risposta multipla con una sola risposta esatta. La prova sarà superata con il raggiungimento di almeno il 75% delle risposte corrette. Per superare l’esame e ricevere l’attestato di partecipazione finale sono previsti tre tentativi.

Valutazione del corso
Per tenere alto lo standard di qualità formativo viene somministrato ai fruitori, la possibilità di compilare un test di valutazione sul gradimento del docente e del percorso formativo proposto.

Attestazione L’attestato di formazione professionale rilasciato è valido ai sensi del decreto legislativo del 16 gennaio 2013 n.13 pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n.39 del 15-2-2013) che promuove l’apprendimento permanente, attraverso un sistema di certificazione delle competenze.